Venti di guerra…le mie previsioni
E sempre triste quando devo scrivere degli articoli di astrologia mondiale perché scoppia una guerra una pandemia o c’è un terremoto che toglie d’un sol colpo migliaia di vite; purtroppo che nei paesi arabi sarebbe presto divampata nuovamente la guerriglia a sfondo fideistico è una cosa che, come mi ha ricordato una mia allieva, avevo già ampiamente previsto nel 2022.
Ho trascorso alcuni giorni ad osservare il tema Natale ed astrocartografico di tutti i paesi attualmente coinvolti in un conflitto la cui rilevanza vada ad incidere pesantemente su tutto il globo per cui ho scartato le faide africane, la guerra nello Yemen, la guerra civile in Afghanistan.
Ovviamente la guerra in Ucraina e la guerra in Medio Oriente sono i due conflitti più pericolosi e sicuramente di rilevanza maggiore per gli equilibri mondiali; devo ammettere che guardando astrologicamente tutto l’assetto bellicoso mondiale si notano tantissime connessioni e che proprio gli astri mi hanno permesso di intuire motivazioni influssi che altrimenti non avrei saputo cogliere.
Partiamo dal conflitto russo ucraino: avevo scritto che probabilmente da maggio si sarebbe andati verso la fine, contando molto sull’uscita dal bellicoso ariete di Giove, invece quel conflitto dura ancora anche se entrato in una fase meno sanguinosa e più strategica. Il grosso problema di fare previsioni su questo focolaio di morte è dovuto al fatto che, a mio avviso, ci sono motivazioni in questo conflitto che non sono quelle classiche, soldi e potere, ma il prestigio della vecchia URSS e la sua enorme sfera d’influenza, ormai svanita.
Sentimenti personali di un presidente ancorato al passato che in astrologia mondiale difficilmente si possono valutare; consideriamo che fu proprio l’Ucraina, a dare il colpo di grazia all’URSS: “La fase finale del collasso dell’Unione Sovietica ebbe luogo con il referendum in Ucraina del 1º dicembre 1991, in cui il 90% dei votanti optò per l’indipendenza. … L’8 dicembre 1991 i capi di Russia, Ucraina e Bielorussia si incontrarono a Belavežskaja pušča per firmare l’accordo di Belaveža, che dichiarava dissolta l’Unione Sovietica e la sostituiva con la Comunità degli Stati Indipendenti” (Wikipedia)
Credo che Putin sia motivato anche da un odio tenace per la nazione che ha firmato la fine del suo mondo, dei suoi valori, dell’impero.
Assai parlante è il tema astro cartografico della Russia: la linea di saturno passa perfettamente su Sebastopoli, città ucraina teatro di battaglie importanti in Crimea e zona annessa de facto da Putin neanche un anno fa, ma anche cuore della società e dell’economia ucraina, nazione che ha privato la Russia del suo status.
Anche l’astromappa dell’Ucraina mostra la linea di Plutone, morte, inganni, proprio su Mosca. I due paesi sono a vicenda su linee astrali di inimicizia, morte, fallimento.
Osservando i temi natali e di transito dei due paesi, si evince chiaramente che la Russia riuscirà ad annettersi alcuni territori ma fondamentalmente uscirà sconfitta dal conflitto: questo perché Plutone è di transito proprio in questo momento sul Saturno ucraino., ma nel giro di due anni (esattamente nella primavera del 2025) plutone sarà in una posizione assolutamente neutra per il paese giallo e blu, il quale avrà superato anche l’opposizione di Saturno a Marte in vergine che rappresenterà probabilmente un momento di grande violenza ma anche di conclusione definitiva del conflitto.
Sul tema Natale dell’ucraina vediamo anche di transito Urano e Giove in quarta casa, che simboleggia la patria, creando energie di rottura intense e amplificate da Giove.
Dal tema Natale della Russia vediamo che attualmente è sicuramente in una grave crisi economica; a breve l’opposizione che creerà Saturno a Giove e Luna in casa seconda potrebbe portare ad un serio crollo delle finanze dello Stato.
Contemporaneamente Urano è all’opposizione di Plutone e Venere: anche qui, guarda caso, in quarta casa segnalando che la smania di conquista dovrà sicuramente accontentarsi di obiettivi di molto inferiori a quelli ipotizzati.
Il lungo transito di Giove in gemelli l’anno prossimo opposto ai forti valori Sagittario di questa nazione porterà ad una sorta di ribellione dei figli della grande madre Russia: e proprio quando nella primavera del 2025 Plutone diventerà inoffensivo per l’Ucraina, diventerà esiziale per la Russia.
Appollaiato proprio sul suo Saturno in casa sesta, per poi andarsi a congiungere proprio sul discendente che rappresenta i nemici nascosti e le paci armate.
Svanita quindi la speranza che un Giove migliore potesse farà arrivare i due belligeranti ad un accordo, (e comprendo ora quanto io sia stata ottimista nel fare questa previsione), appare evidente che il conflitto, metterà in gravissima difficoltà il governo ucraino che però riuscirà a difendersi e a salvare il salvabile, infliggendo al moloch ex sovietico un’umiliazione una delusione ed arrivando ad una vera pace nel 2025.
Però c’è un però.
Studiare astrologia mi ha permesso di capire che eventi che nascono con cieli simili, a distanza di un anno o poco più quindi, sono necessariamente correlati da qualche fattore. Così in cielo come in terra si dice per cui se gli astri indicano una similitudine vuol dire che la connessione c’è.
Il recentissimo attacco da parte dello stato palestinese verso Israele, un vero fulmine a ciel sereno perché da molto tempo ormai non si sentiva di stragi nella Striscia di Gaza, e tutto sembrava marciare verso un vigoroso tentativo di coabitazione, è strettamente collegato astrologicamente al conflitto ucraino. Perché? Non solo perché entrambi i conflitti condividono analogo periodo storico (il recente attacco di Hamas era di certo in preparazione da mesi) ma perché questo porta ad un valore dei transiti quasi identico, soprattutto Plutone rispettivamente in viaggio nella prima e quarta casa, che per una nazione sono valori identici: il proprio sé, l’idea di patria.
Ma soprattutto perché il tema astrocartografico di Israele vede le linee di Plutone, marte, saturno e nettuno sulla Russia, e persino quella della Luna che qui assume il valore di minaccia alla propria casa e fautore di instabilità.
Già sappiamo che da sempre il blocco ex comunista sosteneva gli arabi contro gli israeliani; ma considerando il cielo, credo che sia stato Putin ad armare e finanziare nuovamente Hamas contro Gerusalemme, per distogliere l’attenzione del mondo dal conflitto ucraino e far arrivare ad Israele soldi ed armi occidentali altrimenti destinati al governo di Kiev. A Putin interessa molto meno il petrolio e l’alta finanza mediorientale, rispetto all’odio profondo, personale, ma atavico che prova per l’Ucraina e sa bene che invece all’occidente, di quelle situazioni interessa moltissimo, anche più di un po’ di gas e grano ucraino.
Il transito di Nettuno nella casa nona Della Russia indica proprio attività nascoste e poco ortodosse all’estero; dato che la guerra in Ucraina non ha niente di nascosto, evidentemente Nettuno ci racconta delle trame segretissime e nebulose con cui sta agendo lontano dalla patria. E guarda caso un transito identico lo presenta esattamente lo stato palestinese: Nettuno viaggia in casa ottava su Marte, cioè affari segreti che portano ad una rinascita dopo un periodo di ombra e collegato a Marte come armamenti.
Attualmente lo stato palestinese ha dei transiti bellissimi, mentre l’arrivo di Nettuno in casa sesta di Israele ci racconta benissimo l’arrivo del fanatismo nella vita quotidiana dei suoi cittadini; transito che durerà molto a lungo, anche perché farà nuovamente arretrare Israele su quella sensazione di essere il bersaglio dell’umanità e che lo spinge spesso a reagire in modo esponenziale rispetto al torto subito.
Ma anche qui esattamente come per il conflitto ucraino dopo una fase iniziale in cui Israele soffrirà moltissimo per le perdite umane, per lo sconforto, per il repentino cambiamento della vita quotidiana di tutti, com’è nella sua profonda natura reagirà con una forza e una virulenza senza pari.
Il discendente di Israele è in ariete, i suoi rapporti con l’altro, soprattutto i nemici nascosti, viene vissuto in modo bellicoso e vendicativo nonché immediato e totale. Saturno trigono al MC porterà ad una vittoria forse definitiva, grazie anche a Giove in casa nona che gli garantirà appoggi da tutte le comunità e lobby ebraiche del mondo. Con Urano in ottava per anni, questo conflitto avvierà un percorso di trasformazione di tutte le geografie religiose e politiche, sostenute da Plutone opposto ai suoi intensi valori in Leone e decima casa.
Infatti, in tempi non breve il bel cielo palestinese volge a lutto, con Plutone in campo sesto, il minus malus degli antichi, e un Urano al MC che parla di crolli improvvisi e ribaltamenti di situazione pressoché definitivi, entro due da oggi.
Ed ecco tornare il 2025: fine del conflitto ucraino, e guarda caso nuovo e definitivo assetto in Medio Oriente, anche se qui giocherà un ruolo Nettuno in ariete, le guerre religiose, mistiche; ma questa è una storia che vi racconterò domani.