Le “Monomoirie”
Meno note rispetto agli aspetti tradizionali come segni, pianeti e case, ma rivestono un ruolo di grande importanza nell’astrologia ellenistica e nella pratica esoterica.
Il termine “monomoirie” deriva dal greco antico monomoiria, che può essere tradotto come “un’unica porzione”. Nel contesto astrologico, le monomoirie rappresentano porzioni specifiche di uno zodiaco, ciascuna delle quali è associata a un pianeta particolare. Questo concetto è strettamente collegato alla suddivisione del cerchio zodiacale in gradi, con ogni grado che può essere governato o influenzato da un pianeta diverso, indipendentemente dalla sua posizione nel tema natale.
L’idea alla base delle monomoirie è che ciascun grado zodiacale porta con sé una particolare qualità energetica derivante dal pianeta che lo governa. Questo concetto si rifà alla tradizione ellenistica e medievale dell’astrologia, dove la precisione dei gradi era considerata cruciale per l’interpretazione dettagliata di un tema natale.
Lo zodiaco, che è composto da 360 gradi, è suddiviso in 12 segni, ognuno dei quali comprende 30 gradi. Le monomoirie assegnano a ogni grado di ogni segno zodiacale una “reggenza” da parte di un pianeta. Questo significa che ciascun grado ha una qualità planetaria specifica, indipendentemente dal segno in cui si trova. Ad esempio, un grado specifico potrebbe essere governato da Marte, mentre il grado successivo potrebbe essere sotto l’influenza di Venere.
Un esempio pratico può aiutare a chiarire meglio il concetto. Immaginiamo un tema natale in cui il Sole si trova a 15 gradi del Leone. In astrologia tradizionale, questo posizionamento indicherebbe semplicemente che il Sole si trova nel segno del Leone, con tutte le caratteristiche ad esso associate. Tuttavia, l’aggiunta delle monomoirie introduce una nuova dimensione: il grado specifico in cui si trova il Sole potrebbe essere associato, ad esempio, a Giove, portando quindi una sfumatura diversa all’interpretazione.
L’utilizzo delle monomoirie nell’interpretazione astrologica può offrire una maggiore precisione e profondità. Per esempio, se un pianeta importante come il Sole o la Luna si trova in un grado associato a Saturno, la persona potrebbe manifestare qualità come la disciplina, la serietà o la limitazione, anche se il segno zodiacale di base (come il Leone o il Sagittario) potrebbe indicare tratti più espansivi e ottimisti. Allo stesso modo, un pianeta che cade in un grado governato da Venere potrebbe accentuare la sensibilità estetica e le relazioni, indipendentemente dal segno di base.
L’applicazione delle monomoirie è particolarmente utile in astrologia elettiva, dove si cerca di scegliere il momento migliore per avvenimenti importanti come matrimoni, lanci di imprese o altre decisioni cruciali. In questi casi, la scelta di un grado particolare governato da un pianeta favorevole può fare la differenza nel risultato finale dell’evento.
Un esempio storico può essere trovato nell’astrologia medievale, dove le monomoirie venivano utilizzate per determinare i tempi più propizi per le operazioni mediche, la semina dei campi o addirittura le decisioni politiche. Gli astrologi medievali consideravano non solo la posizione dei pianeti nei segni, ma anche i gradi esatti in cui si trovavano per trarre previsioni più precise.
La precisione che offrono può essere particolarmente utile in casi di incertezza, quando ogni piccolo dettaglio può influenzare l’esito di una situazione.
Sebbene io abbia delle riserve sull’applicazione del concetto di “Karma” alla pratica astrologica, soprattutto nella sua pessima accezione occidentale di “peccato originale”, non posso non segnalare che in questo contesto, si ritiene che ogni grado zodiacale porti con sé una sorta di “memoria” energetica, un’impronta karmica che può influenzare la vita di una persona. Il grado esatto in cui un pianeta si trova al momento della nascita potrebbe indicare una lezione karmica specifica o un’area in cui l’anima della persona deve lavorare durante questa vita.
Alcuni astrologi moderni ritengono che l’attenzione ai gradi specifici possa portare a un’eccessiva complicazione e a un rischio di perdere di vista il quadro generale. Altri sostengono che la mancanza di prove empiriche concrete rende difficile stabilire l’effettiva validità delle monomoirie nell’interpretazione astrologica, e sono critiche validissime;
Tuttavia, come dico spesso, conoscere tutto, e utilizzare quello che funziona; le monomoirie possono offrire una dimensione aggiuntiva di interpretazione quando si volesse lavorare di cesello.